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Vecchio 08-03-2022, 16.23.45   #20
Guisgard
Cavaliere della Tavola Rotonda
 
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Guisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare bene
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Il mare era piatto ma a un tratto un deciso vento di libeccio si alzo' sulle onde, preannunciando la nuova marea.
Il cielo era perlopiù limbido, ma ampie nuvole apparvero all'orizzonte, segno di una qualche formidabile tempesta esplosa forse ai confini dei mari conosciuti.
"No, non darti noie." Disse il nonno a Marin. "Qui ho quasi finito, poi verrò a fare colazione con te." Divertito.
Intanto il peschereccio era ormai lontanissimo all'orizzonte.


La cartomante guardò Britty negli occhi, per poi sorridere con fare divertito.
La fissò così per un lunghissimo istante, per poi dirle: "Se conoscere il tuo passato... dovrai navigare indietro, ove hai dimenticato. Agli albori della tua sola rimembranza... troverai, forse, ogni tua speranza."


Giamino guardò Blangey come chi cercava di ricordare o riflettere, ma non gli venne in mente nessun altro particolare riguardo l'uomo curvo che aveva visto poco prima intorno alla casa.
Poi sorrise a quelle parole di Blangey.
"Nemici..." disse "... il professor Robertstein? Oh no, no di certo, signora." Divertito. "È un uomo di scienza e di lettere, non ha affatto nemici. Gli spiriti eletti come lui non ricercano lo scontro con i loro simili, ma solo quello dei libri." Ridendo."Forse al massimo qualche marito geloso, essendo egli di bell'aspetto e di certo non indifferente a molte dame."


Quando Sunis, camminando fra le ombre eterne di quel luogo, si avvicinò alla sagoma si accorse subito, grazie alla fioca luce dei lucernari, si accorse che non si trattava di Padre Tommaso.
Era un giovane uomo, dai capelli chiari e l'aspetto gaio, sebbene celato da un'espressione savia e di chiara cultura.
"Pace e bene, sorella." Disse svelando il suo abito clsustrsle, per poi passarle una lettera. "Sono Padre Aphy e mi manda il chierico Tommaso."
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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