"Credo di si..." disse Elv annuendo a Gwen.
Intanto procedevano in direzione di quella parete rocciosa, la sola cosa che sembrava rompere la folle monotonia di quello scenario visionario.
Quando furono pių vicini qualcosa di strano prese forma nelle loro menti.
Quella parete rocciosa presentava una forma troppo regolare, persino precisa per poter pensare fosse opera della naturale erosione dell'acqua.
Si avvicinarono ancor pių e videro chiaramente che si trattava di certo di un'opera per nulla naturale.
Era un rettangolo che stava conficcato nella melma in posizione verticale.
Quando poi furono abbastanza vicini per scorgerne bene le forme, i due ragazzi compresero che quello davanti a loro era una sorta di monolite.