A quella reazione di Altea, i pirati restarono sorpresi per un momento, ma poi puntarono tutti le armi contro di lei.
Ma la risata di quello che sembrava essere il loro capitano, in qualche modo, parve allentare la tensione.
“Nuova lezione...” disse poi ai suoi “... mai fidarsi delle donne, visto? Andavano perquisite.” Guardò Altea. “Che caratterino...” sorridendo “... e sia... gettate allora a terra la pistola o sarò costretto ad ordinare a qualcuno dei miei di venirla a prendere... e a meno che non aspiriate a farvi palpare da un grosso e di sicuro poco cortese filibustiere vi consiglio caldamente di darmi ascolto...” si voltò poi verso Gwen “... prendete esempio da questa fanciulla, che nonostante l'età sembra più saggia di voi.”
Ma poi, all'improvviso, il capitano del battello, ferito da un colpo di pistola, riprese conoscenza, nonostante avesse perso molto sangue.
L'altro marinaio anch'egli colpito era invece purtroppo già morto e la magia di Elisabeth non poté fare nulla (infatti è magia, altrimenti, se resuscitasse i morti, sarebbe un Miracolo).
La donna, dopo aver ridato conoscenza al capitano del battello con i suoi poteri, ritornò come un'ombra nella stiva.
E nel vederla alcuni bambini le si strinsero intorno.
“Cosa succede sul ponte?” Chiese ad Elisabeth una delle mamme preoccupate.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|