Quei pensieri e poi di nuovo con lo sguardo sulle sue tavole, sui suoi fumetti e sui suoi sogni.
Nyoko disegnò fino a quando sentì il campanellino che tintinnava.
Era il segnale che la colazione era pronta.
Suo nonno la preparava sempre ogni mattina, prima di aprire la sua concessionaria di auto usate su quel veloce tratto di Asse Mediano.
“La colazione è pronta...” disse poi suo nonno Nakakata dalle scale “... non fa bene lavorare troppo... la mente mai deve essere più piena dello stomaco.” Annuì. “Fortuna che qui a Capomazda tutti mangiano fin troppo e ciò non sempre avviene.”