L'uomo fissò Talia.
“Siamo tra i monti...” disse “... nel profondo Nord del ducato... è infatti uso di queste terre costruire chiese man mano che si avanza nel territorio... come una sorta di confine...”
“Confine da cosa?” Domandò Guisgard.
“Che differenza fa?” Fissandolo l'uomo. “Un confine è sempre un confine. Un qualcosa che divide... che siano due città, due regni, il passato dal futuro, il Cielo dalla Terra...”
Poi si accorse che Talia aveva fatto dei passi verso di lui.
“Cavaliere...” fissando Guisgard “... perchè non conducete la vostra dama in chiesa?”
“Veramente pensavo fosse in costruzione...”
“Ma molto è già pronto in realtà.”
Guisgard allora prese la mano di Talia ed entrarono nella chiesa.
E appena dentro, Guisgard restò letteralmente meravigliato e sorpreso da ciò che vide.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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