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...molto tempo fa come Lancillotto e Artu incrociammo le nostre strade all'ombra del Ponte Periglioso, e per la vostra audacia ma soprattutto per la vostra sensibile intelligenza vi chiamai il Cavaliere dell'Intelletto, in evidente omaggio al sapientissimo Imperatore di Svevia. Il mio ennesimo distacco come la ricorrenza della mia nascita sono trapassati nel silenzio di nuovi e sconosciuti Pellegrini e nei ricordi troppo lontani di vecchi Viandanti. Oggi il mondo corre frenitacamente contro l'ultima Tule senza soffermarsi ad assaporare la melodia del Creato dove zampillano dalla mia Grotta di Cristallo, arcane parole di saggezza. Non è colpa Loro e del loro Tempo ma del mio che, con gli Spiriti dei Boschi e degli Specchi d'acqua calma, cancellerà ogni ombra di Passaggio di Dei e di Uomini...
Buon compleanno, Addio Primo Cavaliere.
Taliesin, il Bardo
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"Io mi dico è stato meglio lasciarci, che non esserci mai incontrati." (Giugno '73 - Faber)
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