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Vecchio 01-07-2011, 19.45.34   #52
Sir Aphelion
Bannato
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Sir Aphelion sarà presto famoso
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Originalmente inviato da ladyGonzaga Visualizza messaggio



E' il canto del cuore
quella poesia
che nasce dal profondo dell'anima.
Parole che si innalzano leggere
in un vortice di sensazioni
tinte dal sangue della passione,
bevuto come nettare
dal calice della vita.
E' come il dolce profumo
di un fiore,
quella carezza che ti sfiora appena ,
quando quelle stesse parole
ti penetrano dentro
inondando la mente
di linfa vitale.
E' solo un canto
che senti solo
quando hai
il cuore per capire.
(ladyG)

Passeggiavo per caso per il giardino, in quest'ora che precede il tramonto, quando udii in lontananza un canto melodico accompagnato dalle note delicate di una cetra. Avvicinandomi incuriosito e subito attratto da questa dolcissima melodia, ho scorto voi intonare questi versi!
Perdonatemi se ho preferito non avvicinarmi ulteriormente, probabilmente non vi sarete neppure accorta della mia presenza. Meglio così, poiché mai avrei voluto interrompere i vostri versi.
Mi sono seduto in disparte a riflettere sul significato delle parole, "tinte dal sangue della passione". Le parole, che all'esterno hanno tutte la stessa forma, sono composte dalle medesime lettere, eppure ciascuna è colmata da un signifcato del tutto differente in base alla persona e al contesto. La stessa parola ripetuta cento volte avrebbe cento volte un peso diverso, poiché ciascuna volta è stata colmata da un sentimento differente, mentre solo l'involucro, le sole lettere, rimangono identiche. Parole che singolarmente sono smarrite, come uno splendido volatile che svolazza chiuso in una stanza vuota, mentre nel contesto della vostra poesia si colorano delle tinte più fantasiose, come lo stesso volatile che svolazza invece in un bel giardino.

"E' solo un canto
che senti solo
quando hai
il cuore per capire"

Per questi versi invece non trovo parole, sono di tale bellezza che osservarli è il maggior diletto possibile, così come si osservano le bellezze della natura senza toccarle. Così come sto facendo adesso nel nostro giardino di Camelot, ma mi accorgo ahimé che il vostro canto, in questo momento, è svanito!
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