C'era una volta o non c'era stata mai, il Tempo per noi Streghe della Confraternita del Corvo Bianco non esisteva, da quanti anni o secoli avessi viaggiato nel tempo non lo sapevo nemmeno io, non ricordavo nè la mia infanzia, una madre o una nascita.
Mutavo col mutare dei secoli e delle stagioni, ma eravamo unite nel Bene, dovevamo preservare il prezioso calice del Corvo Bianco poichè in esso vi stava il nostro potere, altrimenti la stirpe si sarebbe estinta.
La nostra Sovrana era Parvia, non viaggiavamo certo su una scopa ma potevamo avere particolari doti.
Io sapevo mutare aspetto in pochi secondi, a dire il vero non avevamo patteggiato col diavolo, quello apparteneva ad altri riti, ma vivevamo sospese per il Bene.
Abitavamo in una foresta, dormivamo sotto gli alberi secolari dove le nostre divinità naturali potevamo invocare e interrogare per essere sempre pronte a dare il nostro potere benefico sotto il segno del Corvo Bianco.