"Su, ora cerca di riaddormentarti..." disse Elv a Gwen "... ci sono qui io... resterò fino a domattina, se vuoi..."
Ma prima che lei potesse rispondere, delle grida d'allarme giunsero da ogni dove.
Come se tutti nel castello stessero dando l'allarme.
Nello stesso istante, nell'altra ala del maniero, Altea era sola e bendata nella sua camera con il misterioso viandante.
Lei era stretta contro il corpo nudo di lui, cercando e trovando il suo viso con le mani.
Sfiorandolo Altea ne percepiva i lineamenti puliti e regolari, i tratti giovanili e ben fatti.
Ma in quello stesso momento delle grida giunsero dal corridoio e dal cortile sottostante.
Stava accadendo qualcosa.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|