Brindo con voi alla ritrovata Camelot e vi ringrazio per la calorosa accoglienza.
In effetti torno da un lungo e periglioso viaggio ma non da luoghi che posson esser calpestati da terreno piede ma bensi' da quel luogo nel quale molti Cavalieri han perso la ragione.
Piu' intricato di una foresta oscura....ma al contempo dolce come puo' esserlo il miele stesso...luminoso come un'alba di primavera e minaccioso al pari di un'orda barbarica.
Non vi e' posto in cielo e in terra che puo' eguagliare il tormento e la beatitudine che si puo' trovare nel cuore di una Dama.
Torno a voi con rinnovata speranza per riposare le mie stanche membra e trovare conforto tra le mura amiche e le vostre parole fratelli.
Brindiamo ordunque alla ritrovata fratellanza.
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