Chissà cosa davvero celano le imprese di Lancillotto, i sospiri di Ginevra, le fatiche di Erec e gli sguardi di Enide.
I dolori di Tristano, i sogni di Isotta, la fede di Parzival e lo splendore di Excalibur.
Tutto è racchiuso nelle nebbie del tempo e solo gli echi di quella grandezza sono giunti a noi.
Dove finisce la storia e dove comincia la leggenda, credo se lo siano chiesto tutti coloro che, come me, sono cresciuti sognando davanti a queste immortali figure.
Io però sono un animo romantico e mi piace credere che un giorno, come accadde per le rovine di Micene e Troia, qualcuno riporti tutto ciò alla luce della storia, dimostrando finalmente al mondo che le meraviglie cantateci da Chretien de Troyes, Goffredo di Strasburgo e Wolfram von Eschenbach non erano solo frutto di favole e poesia.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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