Guisgard offriva la crostata a Clio, fissandola mentre la mangiava dalla sua mano e con le labbra sfioriva le sue dita.
Dita che subito accarezzarono la bocca di lei, mentre gli occhi azzurri di lei la guardavano masticare.
“Dimmi...” disse sussurrando “... ti piace?” Col fuoco del camino che riscaldava il bel corpo di lei lasciato non del tutto coperto dalla sottoveste.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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