Lo guardai andare via sospirando piano, e mi illuminai quando lo vidi tornare con la crostata.
Arrossii a quelle parole su di me e su quel dolce.
"Spero sia buona, l'ho preparata talmente in fretta..." arrossii.
Fissai il dolce lì sul tappeto, e lo seguii con lo sguardo mentre tagliava una fetta e me la porgeva.
"Ah mi fai fare da cavia.." lo canzonai, divertita.
Ma i miei occhi si fecero immediatamente seri quando si avvicinò alla mia bocca, che dischiusi appena per assaggiare quel dolce così speciale.
Era buona, pensai sollevata, mentre le mie labbra incontravano la marmellata, e non solo.
Per un momento infatti le mie labbra sfiorarono anche le dita della sua mano, e nel farlo i miei occhi, già fissi nei suoi si illuminarono ancora di più di ardore e desiderio.
O forse c'era ben altro nascosto dietro tutto quel fuoco che ormai li rendeva ardenti e scuoteva il mio animo nel profondo.
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