Guisgard seguì con lo sguardo Clio.
La guardava rapito, abbagliato dal desiderio.
Poi la vide stendersi davanti al fuoco.
“Si, certo...” disse lui annuendo.
Si alò ed andò in cucina, aprendo poi il forno dove trovò una meravigliosa crostata.
“Non so perchè...” tornando davanti al camino col dolce e sedendosi accanto a Clio “... ma mi fa pensare a te...” posando il dolce sul tappeto “... è bionda, all'albicocca...” attraversando tutto il corpo di lei con lo sguardo “... come te...” cominciando a tagliarne un pezzetto, che poi porse con le sue mani a Clio, avvicinandolo alla sua bocca per farglielo assaggiare.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|