Lo guidai in quel momento così intimo e quotidiano, mentre il riso si cuoceva a fuoco lento e così i nostri corpi frementi di desiderio.
Adoravo quel contatto, così dolce e intenso insieme, e avrei voluto non finisse mai.
Ma anche che finisse subito, per bruciare ancor di più.
Poi quelle parole, sussurrate con aria complice tra i miei capelli.
Mi illuminai, e portai la testa all'indietro baciandogli piano il collo.
"Hai preparato il tavolo, di là?" chiesi, mentre spegnevo il fuoco "Qui è pronto.." sorridendo.
Ero pronta per servire il primo, e non vedevo l'ora di assaporare la cena davanti al camino.
L'avevo sognata così a lungo, che non mi sembrava vero che stesse per accadere.
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