Tardes rise a quelle parole di Dacey.
Poi finalmente arrivarono.
L'alberghetto si trovava sulla sponda di un bellissimo lago di montagna, poco distante da un piccolo paesino, il tutto avvolto dalla lussureggiante foresta del Nord e da un assoluto silenzio.
L'aria era fredda ma asciutta, il cielo terso con grosse nuvole gonfie e bianche che galleggiavano su vallate verdeggianti, passi stretti ed alberati, rocce affusolate che svettavano in alto con orgoglio e maestosità.
Tardes e Dacey entrarono nell'albergo e ricevettero la chiave della loro stanza.
Da essa si poteva ammirare un paesaggio mozzafiato sul lago, trovandosi la camera al secondo piano.
I riscaldamenti erano già accesi e lui posò nell'armadio le loro valigie.
“Allora...” disse “... ti piace qui?” Abbracciandola.