Elv continuò.
Continuò a lungo, con la bocca, la lingua, assaporando i seni di Gwen e facendola gemere forte, col suo corpo che vibrava come le corde di un violino.
E nel fare ciò la teneva stretta con le mani, quasi guidando ogni suo movimento in preda a quell'estasi.
Intanto, in città, Richard aveva rischiato la vita contro quell'auto nera.
Ora però la misteriosa auto sembrava aver trovato un altro bersaglio.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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