“Pronto...” disse Guisgard rispondendo al cellulare “... chi parla?”
Altea era seduta sul letto, mentre Clio stava in piedi dietro di lui.
“Chi parla?” Ancora Guisgard.
“Sono io...” rispose una voce “... non mi riconosci più?” Era Joshua, senza alcun dubbio.
“Joshua?” Ripetè Guisgard. “Com'è... com'è possibile? Tu sei...”
“Io?” Joshua. “Io dovrei essere all'Inferno, vero? Hai ragione... in fondo un po' è vero... è proprio da un Inferno che sto tornando, amico mio...”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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