Quei baci, lunghi, lenti, ardenti al punto da scaldare i loro corpi nonostante l'aria limpida e fredda del mattino.
Poi quel profumo.
“Si, sono le sfogliatelle...” disse Guisgard sulle labbra di Clio “... ah, già, immagino tu non sappia neanche cosa siano...” sorridendo “... ecco, questa è una grave mancanza... infatti le sfogliatelle sono una sorta di metafora del mondo, della vita... oltre ad essere dolci unici ed irresistibili.” Facendole l'occhiolino.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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