Scendemmo dall'auto, e l'aria fresca del mattino mi attraversò, lasciando dolci brividi sulla mia pelle.
Tuttavia non me ne curai, anzi, mi piaceva quella sensazione.
Lui si era seduto e io restai a guardarlo per un momento.
Era bellissimo, tutto era bellissimo, lui il paesaggio, l'alba.
Allora mi sedetti accanto a lui, accoccolandomi contro il suo petto, mentre il mio sguardo vagava in quel mare sconfinato baciato dal primo bagliore del nuovo giorno.
"Hai ragione..." sussurrai pianissimo "C'è una bellissima pace..".
Ma forse la vera pace era essere tra le sue braccia.
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