Dopo quell'intenso e travolgente momento di piacere folle e meraviglioso, Guisgard e Clio, in piedi contro il vetro della doccia, restarono a baciarsi dolcemente, stretti e nudi l'uno all'altra.
L'ardore, la forza con cui lui aveva dominato la ragazza, ora erano diventati una rassicurante dolcezza, mentre l'acqua scorreva vaporosa intorno a loro.
“Ehi...” disse Guisgard schiudendo appena i suoi occhi azzurri ed accennando un lieve sorriso tra un bacio e l'altro “... come va? Dimmi...”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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