Dacey uscì e raggiunse una delle boutique più importanti della città.
“Buongiorno, signora.” Disse con un cortese sorriso il padrone del negozio. “In cosa possiamo esserle d'aiuto?” Chiese.
Intanto diverse pattuglie della polizia erano in cerca della misteriosa auto nera, seguendo le ultime indicazioni del poliziotto ucciso.
Anche Tardes con la sua volante si era unito a loro.
“Forza, ragazzi...” via radio lui agli altri “... non può essere ancora uscito dall'Asse Mediano... raggiungete tutte le uscite e bloccatelo, intesi?”
“Ricevuto!”
“Certo, Tardes!”
“Fidati di noi, lo staneremo quel vigliacco!”
“Ottimo.” Annuì Tardes, per poi chiudere la radio.
Allora una volante della polizia vide la polvere alzarsi dalla strada.
“E' lui...” indicò uno di loro al suo compagno in auto “... è quel bastardo! Accelera, gli andremo addosso! Dovrà rallentare e fermarsi per forza!”
Così fecero e corsero veloci verso l'auto nera.
Quella però non accennò a rallentare.
Anzi, aumentò.
“Quello non frena!” Gridò uno dei poliziotti.
L'impatto fu violentissimo, con una grossa esplosione.
E dal fuoco, cappottata, emerse l'auto nera che tornò su quattro ruote e corse via suonando il clacson.