"Primo, tu non dovresti sapere assolutamente nulla della mia identità, considerando che unicamente il professor Iasevol ne è a conoscenza..." dissi, senza che lo stupore trasparisse dal mio tono freddo "Secondo, sono un essere senziente, intelligente e addestrato ad uccidere quindi ti assicuro che nessuno può approfittarsi di me..." vagamente divertita "E terzo.." con aria più minacciosa "Piantala di guardarmi o ti cavo gli occhi seduta stante..".
Il mio sguardo era freddo, nonostante la risata di Guisgard rendesse tutto più divertente.
"E ora sciò.." indicando la porta con un cenno "Ti consiglio di non farne parola con nessuno, o ti assicuro che passerai dei guai sei..".
|