Lui sorrise appena.
“Il mondo del crimine...” disse, senza smettere di massaggiare la pelle di Gaynor “... sono dunque un criminale?” Quasi divertito. “Sai, magari stanotte vorrei davvero esserlo... un criminale fa ciò che vuole, prende ciò che desidera... e se io lo fossi...” stringendo le spalline dell'abito di lei ormai scese “... potrei fare questo...” e tirò via il vestito, che in un attimo scivolò via, scoprendo i bei seni di Gaynor “... no?” Le sue mani salirono allora sui seni della ragazza, accarezzando piano i suoi capezzoli. “Ma non proverei piacere ad averti con la forza, con la paura...” e con un gesto improvviso la ricoprì, riportando su il vestito. “Nessuno ti avrà se non sarai tu a volerlo... nessuno... hai la mia parola.”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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