Sospirai di sollievo nel vederlo aprire la porta.
Era a casa, per fortuna.
Poi sbiancai alle sue parole.
"Come che ci faccio qui?" sbottai "Ore fa hai detto che ti saresti assennato per un momento, e non ti sei più fatto vivo!" con gli occhi nei suoi.
"Ero preoccupata!" ammisi.
Invece sei tranquillo a casa...
"Non avevamo nessun modo per contattarti quindi l'unica era venire di persona.." arrossendo "Se hai deciso di piantarci in asso, voglio che tu me lo dica in faccia!" con gli occhi nei suoi.
"Altrimenti, se hai fatto quello che dovevi fare, prendi le tue cose e andiamo.." con una vela di speranza.
Notai allora il camino acceso, ma non dissi nulla, limitandomi ad una sfumatura di malinconia nello sguardo.
Chissà se aveva anche dimenticato di avermi invitato a cena.
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