“Certo che parlo con tanta gente anche io” disse con rabbia Tardes a Dacey “ma nessuno di loro mi propone storie ambigue!” Fissandola. “Possibile tu sia così ingenua? E magari ti teneva pure par mano senza che tu protestassi, no? Ovvio, dovevate rendere quella volgare farsa il più realistica possibile, giusto? No, non ci credo... tu dovevi comunque sapere, o almeno sospettare che quel tipo mirasse ad altro!” Scosse il capo. “Basta, non mi interessa nulla di questa storia...” afferrando il suo giubbotto “... e neanche di te...” andando verso la porta “... ora potrai parlare con chi cavolo ti pare... da oggi in poi puoi anche andartene al diavolo... tu ed i tuoi amici!” Ed andò via sbattendo la porta.
Un attimo dopo la sua macchina partì come un razzo.
Accese lo stereo dell'auto, mettendo su una canzone.