Guisgard restò sorpreso, turbato sbigottito.
Clio aveva mostrato la sua forza sovrumana.
“Credo...” disse lui “... credo che mi accenderò un'altra sigaretta...” sedendosi “... allora è vero... sei davvero... sei davvero un robot... una sorta di essere meccanico...” incredulo “... a guardarti... accidenti, a guardarti sei una ragazza normale... anzi, molto più che normale... sei... sei una bellissima ragazza... ed io che...” scuotendo il capo “... io che mi sentivo persino... ah, lasciamo stare... quindi in quel centro davvero siete in grado di fare cose incredibili...” fissandola.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|