Abbassai lo sguardo, senza sapere che cosa stessi provando.
Perché avevo parlato in quel modo?
Perchè mi ero lasciata andare senza filtri con un tizio di cui nemmeno sapevo il nome e che non era intenzionato a sapere il mio?
Perché gli esseri umani erano così complicati?
Perché ci stavo rimanendo così male?
"Io... ecco.." balbettai "Mi sono lasciata andare, mi dispiace..." arrossii, abbassando lo sguardo.
"No, io.." protestai "Come tornerai a casa?" Volgendo timidamente gli occhi su di lui "Sei tu quello a piedi.." sorrisi, spiando il suo sguardo.
Poi mi lasciai cadere sul sedile e sospirai, lasciando che il profondo senso di insoddisfazione e di frustrazione mi attraversasse.
"Non mi hai nemmeno detto il tuo nome..." mormorai pianissimo.
"Nemmeno ti importa sapere il mio.." constatai con amarezza.
Eppure non mi era sfuggito il fatto che non mi aveva risposto.
Che non mi aveva detto quello che gli avevo chiesto.
Quindi chissà, magari c'era una speranza.
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