Mi guardavo attorno, sempre più rapita da quel paesaggio che era così affascinante e nuovo per me, con occhi sognanti.
Arrivammo ad uno spiazzo con delle macchine parcheggiate e disse parole che non compresi.
Perché avrei dovuto scandalizzarmi? Pensai, guardando fuori dal finestrino.
Tuttavia non volevo dare l'impressione della sprovveduta così mi limitai ad annuire sorridendo a quelle sue strane parole.
Che posto era mai quello se doveva scandalizzarmi?
Adesso ero curiosa, ma certo non avrei potuto chiederglielo.
Fortunatamente restò via poco, tornò e ripartimmo.
Osservai quello che aveva preso, poi tornai ad osservare lui.
"Siamo quasi arrivati?" chiesi, sorridendo.
Ero sempre più curiosa di dove mi stesse portando.
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