Icarius restò a guardarla mentre si spogliava.
Tutta.
A guardarla con il suo abito che veniva sfilato via, la seta che come una carezza sfiorava le sue forme, per poi scoprirle.
E Clio vedeva, sentiva lo sguardo azzurro di lui su ogni parte del suo corpo, su ogni sua forma e grazia.
Vedeva gli occhi di lui che percorrevano tutta la sua figura, tutto il suo corpo, indugiando sulle parti più belle, più nascoste ed intime.
“Grazie...” disse prendendo l'abito che lei gli porgeva, per poi sentirne il profumo “... mmmh... buono... buono il tuo profumo...” sorridendole “... io lo metto a lavare... tu stenditi pure sul letto se vuoi... starai comoda...”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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