“Non credo sia una trappola” disse Prince “poichè solo un folle potrebbe tentare di attaccare una nave simile con un piccolo caccia.” Guardò Dacey che si era illuminata a quella voce. “Pazzo, o innamorato... fatelo entrare.”
Uno dei boccaporti si aprì ed il caccia entrò.
Poco dopo Taddeus fu portato nella sala dei comandi, dove poté riabbracciare Dacey.
Poi ringraziò il capitano e l'equipaggio.
“Beh, direi adesso di andarcene.” Fece Icarius. “Ed alla svelta.”
L'Etimasia, così, volò via, abbandonando l'Isola perduta e poi l'intero continente di Retania.
Con i motori alla massima potenza la nave si allontanò il più possibile.
Ormai l'impatto era inevitabile.
Ed infatti, qualche minuto dopo uno spaventoso sibilo tagliò l'aria, tutto si illuminò e si incendio.
Un immane boato, poi un'esplosione, il cui effetto arrivò a far sussultare violentemente l'Etimasia, che fu spazzata via, finendo poi tra le onde di quell'oceano sconosciuto.
Un terrificante maremoto si formò, travolgendo e spingendo via la nave per chilometri e chilometri in quelle acque infinite.