La luce si affievolì giusto in tempo perché Kims non la notasse.
Lo vidi entrare, rilassato, e aprire una bottiglia di vino.
Fingere di essere ingenua aveva avuto il suo scopo, dopotutto.
Così continuai quella recita, mentre si avvicinò a me.
Ma si sarebbe accorto che avevo le mani libere.
Dovevo agire in fretta, molto in fretta.
"Grazie..." mormorai, con aria spaventata e ingenua, avvicinando piano le mani, fintamente unite al bicchiere.
Poi scattai, in un istante afferrai il bicchiere, scattai alla destra del militare bloccandolo con una presa salda e inaspettata mentre rompevo il bicchiere contro il muro per poterlo usare come coltello.
Puntai il vetro affilato contro la sua gola, facendo scendere un leggero rigolo di sangue.
"Adesso vedi di fare il bravo..." ghignai, spingendolo fuori dal mezzo corazzato.
Una volta all'aria aperta lo spinsi a terra, tenendolo immobilizzato e minacciandolo sempre con quel vetro affilato alla gola.
Allora alzai la testa sui suoi uomini.
"Lasciatelo andare.." indicando Icarius con lo sguardo "O il vostro amico qui se ne va a vedere cosa c'è dopo la morte.." impassibile.
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