Clio fu condotta in quel cigolato, ma col potere del Cuore riuscì a liberarsi dalle manette d'acciaio.
Poco dopo però arrivò Kims.
L'ufficiale si tolse il cappello e stappò una bottiglia di vino, riempiendo poi due bicchieri.
“Prego...” disse offrendone uno alla ragazza “... quelle manette immagino non ti impediranno di gustare questo rosato d'annata eccezionale...” non essendosi accorto, per la soffusa luce delle poche candele che illuminavano quel mezzo, che le manette non stringevano più i polsi di Clio.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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