Erano in troppi.
Selia guardò Gwen ed annuì rassegnata.
“Ed ora” disse Stin a quei militari “cosa volete farci? Ucciderci?”
“Silenzio.” Con tono minaccioso uno dei soldati. “Avanti, mettete le mani bene in vista e camminate... il primo che fa una mossa fasulla giocherà a carte con qualche satanasso.”
“Facciamo come dicono...” Stin a tutti loro.
Così furono portati in superficie, sotto un cielo cupo ed avvolto da inquietanti riflessi.
“Sta per succedere qualcosa...” mormorò Stin fissando il cielo.
“Lasciateli andare.” Ad un tratto una voce che Gwen subito riconobbe. “Lasciateli andare.” Ripetè ancora Gillen, standosene sotto un albero ed avvolto in un lungo mantello.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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