Hiss sorrise, per poi giocare con una ciocca dei biondi capelli di Gaynor.
“A te...” disse lui “... a te ed a tante cose... a quante volte mi hai chiesto di raccontarti la mia storia...” accarezzandole il viso “... sai, ero un militare... arruolato in marina col grado di ufficiale... poi qualcuno ha pensato bene di radiarmi per coprire le sporche cavolate fatte da uno dei capoccia... ma radiato non era sufficiente... e così mi sono ritrovato in prigione, sperduto sull'Isola del Diavolo a migliaia di miglia dalla costa civile più vicina... in prigione hai tempo per pensare... questo è il dramma... pensare a lungo... a tante cose... un vecchio amico mi doveva dei soldi... un buon gruzzolo... a questo pensavo spesso... ora invece a cosa penso? Che vorrei tornare da lui a reclamare il mio denaro... perchè?” Ridendo appena. “Perchè non posso sposare una donna senza il becco di un quattrino in tasca...”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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