Quella notte fu ancora lunga.
Hiss era infaticabile, muovendosi come un ossesso su di lei e dentro di lei, che non poteva opporsi, né resistergli, ma solo aprirsi al suo vigore, alla sua virile passionalità, al suo Amore ardente ed assoluto.
Era lì, sua e di nessun altro.
Ed insieme cavalcavano lontani dal mondo, lungo quella notte di gemiti e sospiri, di sensazioni bagnate, di baci infiniti e carezze profonde.
Solo quando l'orizzonte cominciò a tingersi di un vago chiarore i loro corpi nudi e sudati trovarono pace, appagamento.
Pesantemente lui si lasciò cadere tra le lenzuola e Gaynor si ritrovò fra le sue braccia ora non più dominatrici, ma accoglienti, sicure, avvolgenti.
E restarono così, l'una sull'altro, mentre il nuovo giorno si lasciava annunciare dai primi raggi sul mare infinito di stelle e misteri.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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