Anche Icarius sembrava titubante, e mi fece cenno di attendere.
Io annuii e rimasi ferma, stretta a lui.
Poi la donna alzò lo sguardo e il suo viso si rilesse nello specchio di fronte a lei.
Era un bel viso, e sorrideva.
Non ero così sicura che ci fosse un marito, ma assecondai il tentativo di Icarius sorridendo a mia volta, con fare rassicurante.
Anche se in realtà tutto quello continuava ad inquietarmi non poco.
Chi diavolo era quella donna, e che cosa c'entrava con noi?
Io ormai avevo imparato che nulla accadeva per caso, quindi anche quell'incontro doveva avere il suo perché, il suo posto nell'ingranaggio del destino.
Anche se non riuscivo a capire quale potesse essere.
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