Quando la passione ci ebbe consumato, prosciugando ogni energia e sfogando ogni desiderio in noi, non riuscimmo comunque a separarci.
Restammo abbracciati, in quell'acqua ormai tiepida.
Accoccolata su di lui, mi sentivo felice, appagata, amata.
Alzai lo guardo a cercare i suoi occhi.
Sorrisi a quelle parole, mentre il suo dito sfiorava le mie labbra.
Allora lo intrappolai, di nuovo, come avevo fatto nella torre, ancora ignara del mondo intero.
Giocai con quel dito per un lungo istante e poi lo liberai.
"Cercavo di immaginare la tua casa.. la tua terra.." sorrisi, sfiorandogli dolcemente il viso "E quei libri fatti di immagini.." divertita.
"Lo vedi?" Con voce calda, avvicinandomi a lui "Ci sei sempre tu nei miei pensieri.." sussurrai, fino a trovare le sue labbra "E anche qui, ci sei solo tu.." mormorai, per poi baciarlo piano, dolcemente, un bacio che divenne però mano a mano più intenso.
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