Tutto diventava più intenso, più unico, più nostro.
La mia pelle scottava al suo tocco.
Scottava più di quanto avesse mai scottato, forse più dell'acqua stessa.
Le sue mani salde e sicure che mi prendevano, mi stringevano, finché non mi ritrovai sotto di lui, in quell'acqua bollente.
Allora la passione trionfò, legandoci l'uno all'altra con una forza e un vigore che non avrei mai potuto immaginare.
L'acqua schizzava ovunque intorno a noi, ma non ce ne curavamo.
Tutto era ovattato intorno a noi, contavano solo i nostri corpi uniti in quella passione travolgente.
Ci amammo, ancora e ancora, mentre non riuscivo a trattenere la mia voce che sembrava avere vita propria, come il mio corpo preda di quella passione incontrollata.
Ma i miei occhi, cercavano i suoi, perché non volevano perdersi nemmeno un istante, volevano vedere tutto quello riflesso nell'azzurro intenso dei suoi occhi.
Non mi sembrava che esistesse cosa più bella.
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