Era tutto così strano, così nuovo.
Mi guardavo intorno spaesata, osservando ogni cosa per la prima volta.
Gli alberi erano molto più alti di quanto non sembrasse dalla torre.
Il profumo della foresta era intenso e strano, non assomigliava a nessuna essenza che avevo nel mio bagno.
Sentivo il cuore battere sempre più forte, mentre stringevo la mano di Icarius come fosse il mio unico appiglio in quella sconfinata realtà che si apriva per la prima volta davanti a me.
Poi incontrammo Pipita, e fui lieto di rivederlo.
"Ciao Pipita.." gli sorrisi, dandogli un leggero buffetto sul capo.
Poi alzai lo sguardo su Abelardo "Dai, amico mio..." gli sorrisi "Una nuova avventura ci attende.." divertita.
Ero felice, e spaventata, ma anche elettrizzata e impaurita, curiosa e timorosa.
Ero mille cose insieme e nessuna in quel momento.
Seguii Icarius nella foresta, finché non trovammo un carretto.
Non ne avevo mai visto uno così da vicino, pensai sorridendo.
"Dove andremo adesso?" chiesi, alzando lo sguardo su Icarius.
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