Discussione: Il Tropico Lunare
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Vecchio 14-09-2016, 15.36.55   #1903
Clio
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Clio sarà presto famosoClio sarà presto famoso
Riuscivo a malapena a credere che fosse successo davvero.
Che non fosse un sogno meraviglioso ma effimero.
Ero io..
Ero io la guardiana di cui parlava la profezia.
Ancora non riuscivo a crederci.
Tutti i nostri sogni si sarebbero potuti avverare, e il cuore sarebbe sempre rimasto con me, ma al mio comando.
Ero stata sconfitta, certo, ma non avevo mai conosciuto vittoria più grande.
Dunque era questo che il Cuore voleva, due cuori innamorati che amplificassero il suo potere.
E io che a stento vi avevo creduto.
Quel bacio suggellò ogni cosa: i miei sentimenti, la paura di perderlo, la felicità più assoluta.
Alzai gli occhi su di lui, occhi che si spalancarono increduli quando incrociarono il suo sguardo.
Quello sguardo mi ferì molto più profondamente di quanto non avesse fatto la sua spada.
"Ehi.." mormorai, terrorizzata "Ehi.. sono io.." avvicinandomi a lui e alzando gli occhi su di lui "Sono sempre io..." mormorai, prendendo le sue mani "Hai ucciso il Lupo Bianco... e la profezia si è compiuta.." sospirai "Sono libera ora..".
Ma compresi che forse per lui nulla di tutto quello aveva senso.
Eppure non sapeva di aver ottenuto molto più di quanto potesse anche solo sperare.
Ma quello sguardo continuava a ferirmi, sempre di più.
"Non guardarmi così.." con la voce tremante "Fa male..".
Sentivo ormai le lacrime affiorare.
"So che sei in collera con me... ma ti prego.." stringendo le sue mani tra le mie "Ti prego lascia che provi a spiegarmi..." mentre la prima lacrima scendeva silenziosa.
"Non potevo dirti tutta la verità... la mia vita era legata al cuore, e se avessi infranto le regole sarei morta in un secondo..." il cuore batteva sempre di più, mentre il respiro si faceva corto per i singhiozzi.
"Ora sono libera e posso raccontarti tutta la verità..." alzando timidamente lo sguardo su di lui.
"Io sono..." sorrisi appena, un sorriso timido e timoroso "O meglio, ero.. la custode del Cuore di Giada, un'energia potente che in molti hanno cercato di assoggettare... da centinaia di anni delle ragazze si alternano nel ruolo di guardiane, addestrate ad impedire che qualcuno se ne impossessi... La custode che perderà lo scontro, sarà condannata ad essere schiava del padrone del Cuore.." spiegai "La libertà è solo un sogno impossibile per tutte noi... c'era una sola speranza... una profezia, che molte guardiane ritengono vera, altre invece credevano fosse l'invenzione di una guardiana per non impazzire.. la profezia recitava soltanto una frase "Al cuore di Giada serve un Cuore per battere, ma due cuori innamorati lo renderanno invincibile", e si racconta che quando la profezia si compirà la guardiana sarà davvero libera, padrona di se stessa, padrona del cuore.." intanto che parlavo, lacrime silenziose mi rigavano le guance "Non capisci?" piangendo "Parla di noi.... il nostro Amore ha fatto avverare la profezia.." sorridendo appena, tra le lacrime. Ma era un sorriso ben poco luminoso, dovendo convivere col modo in cui mi guardava.
"Ricordi il nostro bagno?" chiesi, con un lampo di malizia negli occhi, mentre mi avvicinavo ancora a lui "Ricordi il mio desiderio?" sussurrai pianissimo "Era questo... che la profezia fosse reale, che la profezia parlasse di noi.." ormai piangevo, senza più fremo.
"Amor mio, ti prego.. possiamo lasciare questa torre ed essere felici..." dissi solo, tra le lacrime.
"Sono sempre io.." mormorai, portando la sua mano al petto, perché sentisse i battiti del mio cuore "so che ricordi il battito del mio cuore..." sussurrai piano "È vero.. come lo sono io, qui, accanto a te..." piangendo, per poi chinare il capo "Farò qualunque cosa vorrai, perché tu possa perdonarmi..." scossa ormai dai singhiozzi.
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