Taddeus sorrise, per poi invitare Dacey a seguirlo.
I due raggiunsero così la vecchia dimora.
Era malandata, fatiscente, eppure in sé conservava un qualcosa che ne tradiva l'antica bellezza.
“E' una vecchia villa nobiliare...” disse lui “... è disabitata da chissà quanto tempo... da piccolo ci venivo talvolta a giocare, quando mi consentivano di uscire a cavalcare con gli staffieri... ed ora è perfettamente come la ricordavo... venite...” raggiungendo la staccionata decadente, per poi sedersi su dei gradini consumati “... qui ho sempre pensato che l'aria fosse particolarmente pulita e fresca... più di qualsiasi altro luogo al mondo...” appoggiandosi ad uno dei pilastrini che reggevano il porticato “... però che sciocco... una bella ragazza mi da la possibilità di darle del tu e poi finisco di nuovo a parlarle in modo formale...” guardando Dacey “... una moneta...” tirando da una tasca una monete d'oro “... una moneta per i tuoi pensieri... e bada che questa ha impresso su il volto del principe, dunque per legge nulla si può rifiutare a chi la offre.” Divertito.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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