A quelle parole dello specchio, guardai Abelardo con un'occhiata eloquente.
Dunque era di questo mondo, e non veniva da casa sua.
L'aveva trovata...
Sentivo sentimenti contrastanti in me.
E se mi avesse battuto davvero?
Che cosa sarebbe successo?
Avrei conosciuto la schiavitù, dopo la cattività.
A meno che...
"Ancora?" pensai.
Eppure quel pensiero che non riuscivo nemmeno ad esprimere continuava a farsi strada nella mia mente.
"Sta arrivando..." Dissi, rivolta allo specchio, senza sapere se fosse una domanda o un'affermazione.
O forse era entrambe le cose.
Mancava poco, e il mio cuore batteva sempre più forte.
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