Corsi a rifugiarmi tra le sue braccia, spaventata.
Come poteva pensare una cosa del genere?
Poi quelle parole, quella spiegazione così semplice che mi fece spalancare gli occhi ancor di più e poi arrossire violentemente.
Sempre che il rossore dovuto all'imbarazzo si potesse distinguere da quello della passione che ormai mi consumava.
"Oh, ecco.. io.." mormorai, con un sorrisetto divertito e imbarazzato insieme "Non lo sapevo..." commentai, come se ce ne fosse bisogno.
Dovevo sembrargli davvero imbranata.
"Sì.." sorrisi poi, annuendo "Anche io sto andando a fuoco.." sorrisi, con un timido sorriso.
Poi quella carezza sulle mie labbra, e quel tono così pieno d'Amore.
Mi sembrò la cosa più dolce che mi avesse mai detto, per non parlare del suo sguardo, adoravo il modo in cui mi guardava in quel momento.
Allora baciai piano quel dito e lo intrappolai poi tra le mie labbra per gioco, fissandolo con aria divertita.
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