Respirai profondamente e annuii.
Poi sorrisi a Gillen.
"Sì tesoro, scusaci" prendendo le sue mani poi mi rivolsi agli altri due "Potete lasciarci soli, per favore?"
Quando furono andati via, strinsi Gillen e gli sorrisi.
"Selia e Daniel sono venuti qui per un motivo. Ricordi quando poco fa ti ho detto di non stare bene?" chiesi, poi gli raccontai tutto, da lì fino alla discussione con la mia amica.
"Io non voglio lasciarti qui. Perché non voglio che rischi la vita, innanzitutto... E poi... Perché non riuscirei a starti lontana..." sorridendo piano e accarezzandogli il viso "Ma ho bisogno che tu lo faccia, Gillen. Ho bisogno che tu creda in te stesso e che accolga il favore dell'oracolo. Io so che puoi farcela" col suo viso fra le mie mani e i miei occhi nei suoi "E poi, te l'ho detto, no? Non sarai solo. Altre due persone combatteranno al tuo fianco e ce la farete. Ti prego" supplicandolo con gli occhi.
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"La passione tinge dei propri colori tutto ciò che tocca"
BALTASAR GRACIÁN
"Sappi che la Luna è il messaggero degli astri. Essa infatti trasmette le loro virtù da un corpo celeste all'altro"
ABU MASAR, "Libri mysteriorum"
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