Scossi la testa a quelle parole di Abelardo.
"La sacerdotessa ha già abusato della facoltà eccezionale che ha di disturbarmi..." dissi, sbuffando "Credevo di essere stata chiara già una volta..." con tono imperioso "Dille di stare al suo posto, come le ho detto non tollererò altre insubordinazioni da parte sua..".
Congedai Abelardo con un cenno del capo.
"Dille che se non si ricorda chi comanda qui, non ho nessun problema a ricordarglielo.." con tono brusco.
Ci mancava anche quella vecchia a mettersi in mezzo, adesso.
Non capivo che cosa le prendeva.
Sapeva di non potermi disturbare e aveva abusato della mia pazienza già una volta.
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