"No fermo. Sono troppo pensante" urlai, ma fu inutile. Erien mi prese in braccio ed io non potei far altro che reggermi a lui. Finché stavo lontana da lui, riuscivo a tenere sotto controllo il mio cuore, ma quel contatto improvviso mi fece immediatamente impazzire. Per un istante deisderai essere abbracciata a lui in un altro contesto. Poterlo stringere come stavo facendo in quel momento. Potermi perdere in quel abbraccio e... Fu un battito di ciglia. Eravamo già fuori ma lui non smetteva di stringermi al suo petto. Non volevo aprire gli occhi ma dovetti farlo. Sulle rive del lago era spuntata una strana creatura, simile ad un drago. Io ed Erien rimanemmo fermi a guardarla.
"Sembra... Un drago..." dissi stupefatta.
"Quegli uomini... Hanno liberato un drago..." dissi urlando.
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What I've done, I'll face myself, to cross out what I've become, erase myself, and let go of what I've done.
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