SER GUISGAR:
"Morris, valente cavaliere e amico mio,
fra i cavalieri non siete l'ultimo, lo dico io!
In voi l'umiltà e la mitezza d'animo son grandi,
ed ogni pensiero, parola e gesto mai son blandi!
Con le armi faceste scempio nell'oscura dimora,
dove regna e costudisce anime la morte, nera signora!
Vi cibate solo di teneri sospiri e sempre mi parlate,
tra sogni e desideri, di colei che più di tutti amate!
Brindiamo perciò con vino che accompagni il pranzo ben cotto,
a voi, novello ser Galvano e a me, cui mi è pari solo Lancillotto!