Gaynor fu sul punto di perdere la ragione.
Quell'orrenda creatura, quasi grottesca nel suo apparire irreale, ringhiava ed urlava agli elementi della natura.
Allora il mostro si accorse delle torce lasciate dai selvaggi e dunque vide la sua preda.
Un altro urlo, ancor più tremendo fece scuotere quel mondo perduto ed assurdo.
Si chinò allora sulla ragazza con le sue spaventose ed orrende fauci maleodoranti ed incandescenti per divorarla.
“Ehi...” disse ad un tratto una voce “... ehi, sono qui! Qui!” Era un uomo che aveva preso una delle torce, agitandola poi davanti al mostro.
Questo si accorse di lui e subito cercò di addentarlo, ma quell'uomo prese a correre veloce, subito inseguito dalla spaventosa creatura.
Poi, raggiunto uno dei canali gettò via la torcia e si tuffò in acqua.
Ed incredibilmente il mostro corse dietro al bagliore della torcia, svanendo in un burrone.