Gillen annuì a Gwen e si chinò sul bambino, per poi prenderlo in braccio.
Con lui allora risalì, arrampicandosi sui detriti più sporgenti.
“Ecco...” disse portandolo in mezzo alle due fate ed a Daniel.
“Trema dalla paura...” fece Selia.
“Avrà fame...” Daniel.
“Ehi, piccolo...” Gillen al bambino “... ora sei al sicuro e noi siamo amici... mi puoi capire? Vuoi dirci il tuo nome?”
Ma quello restò in silenzio.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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